un poeta ti sovverte radicalmente l'ordine a cui sei abituato e nel momento in cui ti trafigge con la sua freccia il cuore, ti uccide alle credenze. E nasci daccapo. Tua madre sono poche righe di parole trovate per caso in un libro, bellissimo? no assai dippiù, pubblicato nel 1987 da Bompiani. Relativo a una mostra di immagini fotografiche, e brevi testi di grandi scrittori vissuti fra 800 e 900, cercati e raccolti da Leonardo Sciascia. Un libro comprato oltre vent'anni fa e mai davvero interrogato. Dicono però, ieri al telefono mi è stato ripetuto, c'è un tempo per ogni cosa. Deve essere giunto.
Estraneo alla bellezza- non può essere nessuno
perchè la bellezza è l'infinito-
e il potere di essere finiti cessò
prima che l'identità fosse concessa.
Emily Dickinson 1847
da Le stanze di alabastro
Nessun commento:
Posta un commento